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Case Study

A un metro di vicinanza con GreenGraffiti

a cura di
GreenGraffiti

La comunicazione pubblicitaria ai tempi del social distancing

Coronavirus e pubblicità

Il fenomeno del Covid19 ha travolto l’intero pianeta in modo del tutto inatteso, e ancora oggi nessuno è in grado di stimarne la durata e le reali ricadute che avrà sulla società. 

Ogni contesto ha reagito diversamente a questa situazione, a volte in modo impulsivo a volte con una ragionata pianificazione: in questo articolo vogliamo soffermarci su alcune delle risposte arrivate dal mondo della comunicazione, sia pubblicitaria che istituzionale. In entrambi questi contesti ci si è infatti adoperati per mantenere vivo il rapporto creato con le persone, puntando su nuove modalità con cui dimostrare la propria vicinanza.

Se da un lato le imposizioni relative alla ridotta mobilità e al distanziamento sociale hanno limitato l’utilizzo dei classici formati utilizzati dal marketing (basti pensare alle centinaia di affissioni vuote che popolavano le città durante la fase acuta della pandemia e alla completa mancanza di eventi e attivazioni sul territorio) dall’altro, le mutate abitudini delle persone e dei consumi hanno aperto nuove possibilità. 
La digitalizzazione forzata di molti servizi ha spostato ancora di più il focus sulle varie piattaforme social, mentre in ambito urbano molte realtà hanno scoperto la segnaletica orizzontale, quale valido strumento per entrare in contatto con il proprio target in modo diretto e immediato.

I graffiti e la comunicazione istituzionale

Mentre i brand hanno in molti casi rinunciato a un approccio puramente commerciale in favore di messaggi pensati per trasmettere valori invece che prodotti, il tono di voce delle istituzioni è mutato in funzione di un nuovo obiettivo da raggiungere in tempi brevissimi: educare e insieme sensibilizzare la cittadinanza, spingendo le persone ad agire secondo le linee guida definite dal Governo. 

Ridisegnare lo spazio pubblico per venire incontro alle esigenze dettate dalla pandemia, in particolare nelle città ad alta densità, è stato sicuramente uno degli obiettivi primari a cui è si è cercato di dare risposta. In questo senso i graffiti pavimentali si sono rivelati una soluzione perfetta perché non solo rappresentano un tipo di segnaletica che non inquina lo spazio urbano, ma sono anche in grado di lanciare messaggi ottimisti, capaci di aiutare le persone e reagire positivamente in un momento di difficoltà.
Non sono poi mancati gli slanci creativi e visivamente accattivanti, anche grazie ai numerosi bandi indetti dalle municipalità per trovare spunti ludici e divertenti che parlassero a una popolazione trasversale di adulti e bambini.

Il social distancing nel mondo

Da semplici segni tracciati a terra con il gesso, a strisce di nastro adesivo, fino all’utilizzo di bizzarre unità di misura per ricordare alle persone l’importanza delle regole da seguire: sono davvero tantissimi gli esempi che sono stati impiegati per stimolare la coscienza civica e invitare le persone ad adottare comportamenti consapevoli.

In una contea della Florida ad esempio, le autorità hanno fatto ricorso a un espediente a quanto pare efficace, scegliendo un elemento familiare come i coccodrilli per stabilire la distanza minima alla quale posizionarsi, con tanto di disegno esplicativo.

GreenGraffiti Distanziamento Sociale
Florida - Social Distancing

A Parigi il collettivo di designer 5.5 Studio, rispondendo a un contest indetto dalla sindaca Anne Hidalgo, ha ideato una nuova segnaletica stradale da usare in prossimità delle scuole che coniuga il buon senso al divertimento. Il motivo scelto è di grande impatto visivo: grandi onde azzurre segnalano agli automobilisti la presenza dell’istituto scolastico, mentre una serie di ondine bianche di dimensioni più contenute ricorda agli allievi (e ai genitori) l’obbligo di tenere le distanze.

GreenGraffiti Distanziamento Sociale
Parigi - Social Distancing

Al Brooklyn’s Domino Park di New York e in numerosi altri parchi degli States, un semplice cerchio tracciato sull’erba è bastato a segnalare (e limitare) le postazioni disponibili, contribuendo a creare un notevole impatto visivo, soprattutto dall’alto.

GreenGraffiti Distanziamento Sociale
New York - Social Distancing

GreenGraffiti e le campagne di distanziamento sociale

I nostri graffiti a pavimento si sono da subito distinti come una risposta pratica e immediata alla problematica del social distancing e sono stati scelti da numerose municipalità per comunicare informazioni utili alla cittadinanza. GreenGraffiti si è infatti offerto come media outdoor di prossimità a servizio della collettività. 

GreenGraffiti Distanziamento Sociale Lecce
Lecce - GreenGraffiti

Nei comuni di Roma e di Lecce abbiamo realizzato diversi interventi di urbanistica tattica nei pressi di mercati rionali, uffici pubblici e altri punti nevralgici per ricordare che si può essere vicini anche mantenendo le distanze.

GreenGraffiti Distanziamento Sociale Roma
Roma - GreenGraffiti

Sempre a Roma abbiamo ideato una campagna di sensibilizzazione all’interno dell’Università Luiss per il rispetto delle regole, utilizzando un tono di voce ironico adatto alla giovane popolazione del Campus.

GreenGraffiti Distanziamento Sociale Luiss Roma
Luiss - GreenGraffiti

In provincia di Varese siamo infine intervenuti nei campi sportivi all’interno di due scuole, dove abbiamo segnalato attraverso cerchi colorati la posizione da tenere per svolgere attività all’aria aperta.

GreenGraffiti Distanziamento Sociale Scuola Varese
Varese - GreenGraffiti

Questi esempi dimostrano come le decorazioni a pavimento sono un media versatile e adatto agli utilizzi più svariati e ci hanno resi orgogliosi di poter offrire il nostro contributo in un momento delicato come quello che stiamo affrontando.

#GreenGraffitiPerSocialDistancing

#DistantiMaVicini

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