5 esempi di media non convenzionali
Quando si parla di unconventional marketing si pensa subito alle varie strategie messe in atto dai brand per rendere i propri messaggi più visibili e pervasivi rispetto alla comunicazione tradizionale, dove il focus è esclusivamente incentrato sui prodotti e sulla loro qualità.
L’esperienza ci insegna che esistono varie tipologie di unconventional, come il guerrilla marketing ad esempio, basato sull’effetto sorpresa, sulla rapidità e sulla viralità generata dalle azioni intraprese; o l’ambient marketing che sfrutta elementi del decoro urbano appropriandosene e modificandoli in base alle proprie esigenze. Senza dimenticare l’ambush marketing, a cui abbiamo dedicato un intero articolo che trovate qui.
Tutte queste pratiche cercano di utilizzare items di varia natura come strumenti di comunicazione fuori contesto, delle soluzioni media alternative a quelle classiche, in grado non soltanto di essere visibili onfield ma contestualmente anche di generare rumore e buzz online.
Di seguito vi sottoponiamo una nostra personale classifica di 5 idee creative che esplodono al massimo il concetto di “fuori contesto”, e che trasformano degli oggetti estremamente specifici in veri e propri mezzi di comunicazione, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza memorabile associata positivamente al brand.
Feels Like Prada
Apriamo con una campagna realizzata dalla nostra agenzia di unconventional marketing Jungle per trasferire il nuovo concept di comunicazione “Feels like Prada” durante la Milan Fashion Week 2021. L’obiettivo era quello di associare la Maison a momenti quotidiani e familiari, regalando alle persone una fruizione non solo estetica ma anche emotiva del brand.
Sacchetti di carta per il pane, tovaglioli e buste di più di 30 panetterie tra Milano, Roma e Firenze sono state per questo brandizzate secondo l’immagine coordinata della collezione autunno/inverno di Prada e reinterpretate come capi d’abbigliamento da sfoggiare.
Lo stesso brand aveva già realizzato nel 2019 un’attivazione simile, coinvolgendo in quel caso i fiorai e realizzando bellissimi incarti per i bouquet, personalizzati con gli scatti di campagna.
Gorillas - Spot the bikers
L’advertising sui mezzi pubblici è una delle forme più tradizionali di pubblicità, ma se a veicolare la comunicazione sono i mezzi privati di una compagnia, in questo caso biciclette, la campagna si può trasformare in un’azione di unconventional marketing esperienziale.
Per il lancio del servizio di consegna di generi alimentari europeo Gorillas, l’agenzia milanese DUDE ha trasformato le risorse più ambite del marchio - i propri velocissimi rider - in un media unconventional per offrire codici sconto, sempre se si riusciva a fotografarli per primi…
Facebook - The Cheering Bandage
L’idea era molto semplice: consegnare agli operatori impegnati a fronteggiare l’emergenza sanitaria in tutto il mondo messaggi di supporto e gratitudine per il proprio lavoro. La realizzazione meno semplice, dal momento che le persone in questione erano impegnate in prima linea senza possibilità di connettersi ai social media o di guardare gli spot TV realizzati per l’occasione.
Per questo Facebook ha lanciato una campagna chiedendo alla community di scrivere i propri messaggi di ringraziamento e li ha fatto recapitare in diversi ospedali del mondo, stampandoli sui cerotti (400.000!) che vengono utilizzati per proteggere il viso dai segni delle mascherine. Impossibili da non leggere.
Fairtrade - Behind the Peel
Per sensibilizzare i consumatori sull’impatto sociale e ambientale del commercio di banane a basso costo, Fairtrade Canada ha creato il primo Banana Stamp, per diffondere il messaggio dove non può essere ignorato, ovvero direttamente sulle banane.
Per tutto il mese di novembre 2019, gli acquirenti dell'East West Market di Vancouver e centinaia di campus, scuole e luoghi di lavoro sono stati invasi da banane con la buccia “stampata” che avvertiva le persone dei danni del commercio non equo, invitandole a inviare una richiesta ai propri rivenditori locali per acquistare banane del commercio equo e solidale attraverso una piattaforma dedicata.
Reporters Sans Frontières - Francobolli parlanti
Nel mondo centinaia di giornalisti vengono imprigionati ogni anno senza giusta causa. Per questo l'organizzazione internazionale Reporters sans frontières ha ideato una campagna per raccogliere donazioni e ricevere supporto mediatico sul tema, stampando una serie di francobolli che ritraevano giornalisti dietro le sbarre.
Fatti circolare in Germania, Austria e Svizzera durante la Giornata internazionale dei diritti umani, i francobolli insieme al loro messaggio hanno raggiunto i destinatari senza bisogno di parole e senza nemmeno dover aprire la lettera a loro indirizzata.
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