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Sostenibilità

Graffiti goes international

a cura di
GreenGraffiti

Le più belle campagne internazionali di floor graffiti

Avete presente il divertimento di scrivere qualcosa con il dito sul bagnasciuga e aspettare che la marea se lo porti via? Bene, in senso lato questo è lo stesso principio che sta alla base dei floor graffiti, una tecnica di pubblicità outdoor, che oltre a sorprendere risulta estremamente efficace.

Che si tratti di reverse graffiti, stencil o stickers a pavimento, tutte queste forme di unconventional marketing vanno a coprire i punti di maggiore affluenza delle città con l’obiettivo di veicolare messaggi commerciali in modo inaspettato, basandosi sul principio che quando le persone passeggiano per strada tendono a guardare dove mettono i piedi. O almeno così dovrebbero…

Le tecniche sono diverse e nella maggior parte dei casi di matrice eco-friendly, perché si basano su speciali vernici biodegradabili o su processi produttivi a basso impatto ambientale.

Per ciò che concerne i reverse graffiti, la fase di installazione prevede addirittura la rimozione dello sporco dai marciapiedi, grazie ad un getto d’acqua calda che, filtrata attraverso una mascherina, crea un gioco di contrasto tra la superficie pulita più chiara e quella più scura. 

Diffusi inizialmente come forma di guerrilla marketing, oggi i floor graffiti sono ampiamente utilizzati da un numero sempre crescente di brand, sia in Italia (e lo sappiamo bene) che in altre nazioni in Europa e in giro per il mondo. In questo articolo abbiamo raccolto alcune delle campagne internazionali più famose, per dimostrare quanto questo media outdoor possa essere versatile e creativo.

Dr. Martens - What do you stand for?

Questa campagna è stata una delle prime a fare uso di "graffiti puliti”. Si torna indietro nel lontano 2013 quando Dr. Martens con il solo utilizzo di acqua, idropulitrice e stencil, marchiò i marciapiedi di Bristol, Cardiff e Manchester con l’inconfondibile sagoma della suola a carro armato dei suoi stivaletti. Molto visibili e altamente riconoscibili, i reverse graffiti con il passare del tempo sbiadiscono senza bisogno di rimuoverli, perché la superficie pulita si uniforma nuovamente con il colore del resto della pavimentazione, fino a scomparire reinghiottiti dall’asfalto.

reverse graffiti international
Dr. Martens

Postal Museum - Voices from the deep

Il museo londinese dedicato alla valorizzazione del patrimonio postale britannico ha inaugurato una mostra dedicata alla storia del Gairsoppa, un cargo mercantile affondato nel 1941 e custodito nelle profondità degli abissi per ben 75 anni, fino a quando una spedizione ha fatto riemergere il relitto insieme alle sue storie.

La campagna di marketing ideata per la promozione della mostra non poteva essere più coerente: realizzata con una speciale vernice water-proof, rivelava il suo messaggio solo a contatto con l’acqua. Questa tecnica, denominata rainy graffiti dà un tocco di magia all’attivazione, perché i messaggi sembrano apparire e scomparire magicamente. E in una città come Londra, dove piove quasi tutti i giorni, la visibilità è garantita in ogni periodo dell’anno!

rainy graffiti international
Postal Museum

Burberry in the streets of Paris

Per rafforzare la presenza del più celebre brand di lusso made in UK nella capitale internazionale della moda, è stata avviata un'innovativa operazione di street marketing incentrata sulla tecnica del floor stickering. Sotto il centralissimo Pont de Bir Hakeim, è stata installata una passerella XXL che permetteva ai passanti di sentirsi modelli per un giorno e improvvisare una sfilata.

La superficie del maxisticker, decorata con il monogramma Burberry, è stata realizzata in materiale antiscivolo, per evitare cadute reali oltre che di stile.

floor stickering burberry
Burberry

Kikao - Treasure hunt

Kikao, azienda francese specializzata nella fornitura di servizi a domicilio, come pulizie, stireria e baby sitting ha attivato una campagna per festeggiare il suo decimo compleanno nelle città di Tolosa, Lille, Bordeaux e Lione. L’idea è stata quella di abbinare ai graffiti a pavimento un concorso che metteva in palio 1 mese di pulizia gratuita.

Il concorso si svolgeva come una caccia al tesoro, in cui le persone dovevano cercare i graffiti sparsi perla città, fotografarli e postarli sui social con l’hashtag dedicato. Un ottimo modo per garantire una coda lunga digitale ad una forma di pubblicità nata per essere fruibile outdoor.

graffiti treasure hunt
Kikao

Dave - Joke of Fringe

L’ultimo esempio che riportiamo è nato per le strade di Edimburgo dalla collaborazione tra il canale TV a taglio commedy Dave Channel e il Fringe Festival, manifestazione famosa in tutto il mondo per aver “democratizzato” il teatro, riportandolo in strada, aprendolo ai non professionisti e favorendo la sperimentazione creativa. Per sottolineare la natura giocosa del festival, Dave ha lanciato il concorso “Joke of Fringe”, dedicato ai comici in erba, e per promuovere l’iniziativa ha usato un particolare tipo di graffiti a pavimento a base di gesso. Le battute più esilaranti emerse dal contest sono state impresse sull’asfalto, diffondendo buon umore per le strade della città, proprio lì dove molti degli happening del festival si svolgono. Un esempio perfetto in cui il media scelto per comunicare si lega sinergicamente al brand, dando vita a una campagna di marketing di successo!

dave international graffiti
Dave

#CampagneInternazionali

#GraffitiOutdoor

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