GreenGraffiti® porta il rap in strada
I graffiti pubblicitari per Sony Music
Graffiti e Rap sono un binomio decisamente old school che riporta in mente scene della grande mela anni 80, metro colorate e block party agli angoli delle strade. Due facce della stessa medaglia, la street culture, che in quarant’anni si è trasformata completamente, contaminandosi con mondi molto diversi tra loro, dalla comunicazione alla moda, dall’entertainment alla sostenibilità.
Le campagne pubblicitarie GreenGraffiti realizzate nell’ultimo anno per Sony Music sono la fotografia di questo cambiamento, una rielaborazione del sempreverde paradigma graffiti/rap, letto in chiave contemporanea.
4 attivazioni per 4 uscite molto diverse tra loro, ma che parlano tutte la stessa lingua - l’esordio di un enfant prodige, la nuova uscita di un veterano, un album attesissimo dal grande pubblico, un mixtape ricco di collaborazioni.
Delle uscite in questione ben 3 sono targate Machete Music, una delle realtà più conosciute nel panorama del rap italiano. Fondata ad Olbia nel 2010 e trascinata dal successo del frontman Salmo, la crew nel 2012 si sposta a Milano dove comincia a pubblicare una serie di tracce che dagli apprezzamenti underground la fa lentamente salire alla ribalta del grande pubblico.
E la porta in pochi anni a costruire ben due etichette discografiche (Machete Empire Records e Lebonsky360), un marchio di management (Warrior Empire Agency), e a collezionare dischi di platino come fossero exogini.
Salmo e la street art
Partiamo quindi dal leader della Machete: Salmo è uno dei rapper storici della scena, e nel 2018 ha lanciato una vera e propria bomba sull’hip-hop italiano, pubblicando l’album Playlist e distruggendo ogni precedente record di streaming registrato a fino a quel momento. Un’uscita memorabile diventata in poco tempo una pietra miliare del genere, e considerata da molti la cosa più interessante degli ultimi 10 anni.
A fine 2019 il buon Maurizio decide di tornare sul luogo del crimine mettendo sul mercato Playlist Live, una raccolta di tutte le tracce del vecchio album registrate dal vivo con due brani inediti.
Proprio da uno di questi brani inediti, “Buon Natale 2” parte la nostra collaborazione con l’artista. L’obiettivo? Creare hype intorno all’uscita del disco, e all’apertura del ticketing per quella che sarebbe dovuta essere la celebrazione finale di Playlist, il concertone di San Siro 2020 (annullato poi causa Covid19).
Poco prima del break natalizio abbiamo così attivato una campagna pubblicitaria dal sapore molto street, con il supporto di un testimonial di eccezione.
Non tutti sanno che Salmo si è avvicinato alla cultura hip-hop proprio grazie ai graffiti (“La prima volta ricordo era un fine settimana, stavo sui 13, lo zaino pieno di montana…”), quindi chi meglio di lui per farci da spalla e puntellare Milano di GreenGraffiti con Charles Manson vestito da Santa Claus?
L’intera operazione è stata documentata con un video nel quale l’artista, indossato il gilet rifrangente, cappuccio in testa e “pistola” in mano si è finto uno dei nostri maker (o attacchini, come li definisce il Corriere della sera), girando in lungo e in largo una Milano avvolta dalla nebbia e realizzando graffiti sostenibili sui marciapiedi della città.
Il risultato: una campagna da oltre 100k impressions on field, decine di articoli e quasi 200k interazioni sui social.
I post pubblicati sul profilo IG ufficiale sono diventati virali in poche ore e ai fan è stata anche fornita una mappatura degli interventi in una delle stories condivise.
Niente da dire, il ragazzo ha del talento anche come writer… :)
Un’altra campagna pubblicitaria per Machete
Quella di Salmo non è l’unica campagna realizzata per l’universo Machete. Per l’uscita del Mixtape 4 (il più bello, dicono alcuni) abbiamo disegnato per le strade di Milano una cartella dal sapore molto Apple, il visual dell’ultimo lavoro della crew.
Il titolo dell’album in questo caso era accompagnato da un QR code Spotify, e la campagna urbana ha aiutato il disco a stabilire in poche ore un nuovo record di ascolti, mettendo le basi per il successo straordinario raccolto nei successivi 12 mesi (ad oggi più di 350milioni di streams)…
50 graffiti per Tha Supreme
Parlando di record, dischi d’oro e fenomeni culturali non possiamo quindi che passare al terzo protagonista del nostro articolo: Tha Supreme (presente tra l’altro anche sul Mixtape 4 in veste di voce e produttore).
Di questo artista si è detto e scritto tutto, per quanto lui abbia appena iniziato a scrivere la sua storia, essendo un ragazzo di soli 19anni. Certo è che se Sony non ci avesse chiamato per supportare la campagna di lancio di “23 6451” probabilmente avremmo telefonato noi a Davide (a costo di ripassare tutte le Pagine Bianche di Fiumicino) per proporgli la collabo.
50 GreenGraffiti viola in giro per Milano, il diavoletto disegnato ovunque, un QR code, blun7 a swishland, e bam!
13 milioni di ascolti su Spotify in meno di 24h.
I graffiti permettono di fare conversion online? Beh, se il soggetto è Tha Supreme la risposta è sempre sì.
Il lancio di “Ho fatto tardi” di Jack The Smoker
Infine, l’ultimo e più recente dei nostri progetti legati al mondo hip-hop: la collaborazione con Jack The Smoker per la sua ultima fatica “Ho fatto tardi”, uscita il 3 luglio 2020.
Jack è un veterano dell’underground milanese e con questa campagna di graffiti abbiamo voluto ricordarlo a tutti: gli interventi fatti instrada riprendono la copertina del disco, e hanno la forma di un post-it strappato con un qr code che rimanda direttamente all’ascolto in streaming.
Giacomo, come numeri, non è ancora ai livelli dei nomi citati sopra, ma il disco è arrivato al cuore, e la fanbase sembra aver accolto le nuove tracce con un bell’entusiasmo (vedere i commenti al featuring con Lazza e Jake la Furia).
#GreenGraffitiportanobene
#conGreenGraffitièDiscodiPlatino