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La pubblicità Out of Home a Milano

Dalle maxi-affissioni ai circuiti, l’advertising OOH a Milano non conosce limiti

La città di Milano ospita nei suoi quartieri oltre 1,3mln di residenti, ai quali vanno sommati almeno un milione di city users, persone che ogni giorno arrivano da fuori per lavoro, studio, tempo libero o motivi di salute. Un pubblico di quasi 2,5mln raccolto all’interno di soli 182 km2 di superficie che corrisponde ad una densità abitativa di circa 13mila persone per km2, contro, ad esempio, le 2mila persone per km2 di Roma (la prima città italiana in termini di n. di abitanti): questa concentrazione rende il capoluogo lombardo un terreno particolarmente fertile per la pubblicità in esterna, grazie alla reach potenziale che i mezzi dislocati sul territorio possono offrire.

Questo è uno dei motivi per cui l’offerta OOH sull’area milanese si presenta così ricca di soluzioni, con un ecosistema di impianti moderni e manutenuti, a presidio delle zone centrali e delle principali vie di accesso alla città.

Tra i mezzi che negli ultimi anni più di tutti hanno caratterizzato il panorama urbano vanno sicuramente citate le maxi affissioni, giganteschi teli posti a copertura dei ponteggi di cantiere, che grazie alla loro straordinaria visibilità risultano ideali per comunicazioni iconiche ed esclusive impossibili da non notare.

Andando per ordine di grandezza, e passando al “taglio” più piccolo, è importante menzionare i grandi e medi formati (dai 6x6m ai 10x15m), cartelloni posizionati in location strategiche lungo le vie più congestionate dal traffico cittadino, e perfetti dunque per dialogare con un pubblico veicolare.

Scendendo ancora di dimensione si passa ai circuiti dell’arredo urbano: dai MuPi, particolarmente affini al mondo fashion, alle pensiline degli autobus, dalle bandiere collocate sui pali della luce alle colonnine dell’Enel sparse per la città – impianti che si integrano perfettamente nell’ambiente cittadino, garantendo riconoscibilità e ripetitività del messaggio.

Oltre a tutte le soluzioni disposte a copertura dell’area urbana è possibile optare anche per proposte di pubblicità dinamica, con il presidio dei principali mezzi di trasporto pubblico di superficie (tram e bus) che attraversano la città, o per la pubblicità in metropolitana, sviluppata all’interno del sistema di stazioni distribuite lungo le 5 linee che compongono la rete.

La pubblicità in esterna a Milano: sempre più digital, sempre più disruptive

In una città che ogni giorno diventa più smart e contemporanea, anche il panorama delle soluzioni OOH si arricchisce di strumenti tecnologici. Già da tempo alle affissioni tradizionali hanno iniziato ad affiancarsi gli impianti Digital Out Of Home (DOOH): schermi digitali che erogano contenuti flessibili, adattabili al tipo di circuito e agli obiettivi della campagna, anche in ottica programmatic. L’ultima frontiera in questo campo è rappresentata dalla 3D video animation: gli spettacolari spot in 3D trasmessi su maxi led curvilinei generano esperienze sorprendenti e immersive, regalando ai passanti momenti di puro entertainment.

Milano offre però diverse soluzioni anche a chi ricerca strumenti più unconventional, caratterizzati non dalla forza tecnologica ma da un approccio handmade: è il caso dei murales pubblicitari, in grado di trasformare intere pareti cittadine in opere di street art, o del wild posting, particolarmente indicato per quei brand che vogliono comunicare la loro attitudine urban.

Un altro media innovativo che consente di distinguersi dai competitor è rappresentato dai graffiti a pavimento: i GreenGraffiti sono una forma di pubblicità alternativa che dona un taglio più fresco e pop rispetto ai classici mezzi e che, grazie alla sua unicità e all’approccio sostenibile, risulta uno strumento funzionale sia per una copertura capillare del territorio che per la produzione di contenuti foto/video ingaggianti in chiave social.

In una città che ogni giorno diventa più smart e contemporanea, anche il panorama delle soluzioni OOH si arricchisce di strumenti tecnologici. Già da tempo alle affissioni tradizionali hanno iniziato ad affiancarsi gli impianti Digital Out Of Home (DOOH): schermi digitali che erogano contenuti flessibili, adattabili al tipo di circuito e agli obiettivi della campagna, anche in ottica programmatic. L’ultima frontiera in questo campo è rappresentata dalla 3D video animation: gli spettacolari spot in 3D trasmessi su maxi led curvilinei generano esperienze sorprendenti e immersive, regalando ai passanti momenti di puro entertainment.

Milano offre però diverse soluzioni anche a chi ricerca strumenti più unconventional, caratterizzati non dalla forza tecnologica ma da un approccio handmade: è il caso dei murales pubblicitari, in grado di trasformare intere pareti cittadine in opere di street art, o del wild posting, particolarmente indicato per quei brand che vogliono comunicare la loro attitudine urban.

Un altro media innovativo che consente di distinguersi dai competitor è rappresentato dai graffiti a pavimento: i GreenGraffiti sono una forma di pubblicità alternativa che dona un taglio più fresco e pop rispetto ai classici mezzi e che, grazie alla sua unicità e all’approccio sostenibile, risulta uno strumento funzionale sia per una copertura capillare del territorio che per la produzione di contenuti foto/video ingaggianti in chiave social.

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